“Sapori Diversi” è la tavola rotonda che si è tenuta Giovedì 3 Novembre nella sede della Camera di Commercio di Roma, al Tempio di Adriano.
Si può raccontare come un incontro emozionante e ricco di buoni propositi, un appuntamento per celebrare la conclusione del corso di formazione per commis di cucina e sala, rivolto alle persone disabili e nato dalla collaborazione tra la Comunità di Sant’Egidio, la società Laurenzi Consulting e sostenuto dalla Fondazione Telecom Italia. Per 2 anni, chef, docenti e amici professionisti affermati, tra cui Alessandro Roscioli, Paolo Latini, Alessia Meli, Giuseppe Carrus, Maria Castellano, Dario Laurenzi e Asia Chirdo si sono adoperati per offrire ai 24 ragazzi corsisti gli strumenti e il know-how necessari per inserirsi nel settore ristorativo.
Il positivo esempio offerto ormai da anni dalla Trattoria de “Gli Amici”, con i 13 ragazzi già stabilmente impiegati, ci offre uno spunto di riflessione sul binomio vincente disabilità – imprenditoria e si inserisce come punto di partenza per riflettere sulla ripetibilità di un modello che mira a creare valore aggiunto, curandosi sempre dell’aspetto socio-economico.
Come afferma Lorenzo Tagliavanti, direttore della C.N.A e Presidente della Camera di Commercio: “Ci sono oltre quattro milioni di disabili in Italia, è una grande forza lavoro che dobbiamo liberare”.
L’Assessore regionale Mariella Zezza nel suo intervento punta ad un’economia inclusiva e sostenibile, realizzabile nel prossimo futuro su questa scia, con la promessa di creare una seconda Trattoria de “Gli Amici”, al fine di coinvolgere nuovi ragazzi nel progetto di formazione.
I numeri ci confortano, come afferma il portavoce di Fondazione Telecom Andrea Giannini: già il 65% dei ragazzi partecipanti al corso ha trovato inserimento nel mondo del lavoro. Confortanti sono anche le parole di Dario Laurenzi, che vivendo questa esperienza in prima persona, interpreta ed espone al meglio il clima che si respira alla Trattoria de “Gli Amici”: una miscela perfetta tra disabili, staff e clienti crea un’atmosfera di unica leggerezza e di grande semplicità. Una fusione di elementi che trasmettono un messaggio di positiva educazione civica.
Fortunatamente l’iniziativa di Sant’Egidio ha portato i primi frutti: nomi importanti della ristorazione romana hanno deciso di sposare un progetto innovativo e delicato come questo, offrendo a 8 ragazzi un impiego nell’alta ristorazione della città.Cristina Bowerman di Glass Hostaria, Angelo Troiani de il Convivio Troiani, Alessandro Roscioli di Antico Forno Roscioli, Riccardo di Giacinto di All’Oro, Dany Di Giuseppe di Portofluviale, Leonardo Vignoli ristorante Da Cesare, Davide Cianetti di OS Club, Saverio Crescente di Grano: questi i nomi che hanno aderito immediatamente al progetto, nella speranza che si verifichi un’operazione “contagio” tra gli amici ristoratori.
La tavola rotonda si è conclusa con la consegna degli attestati, momento di grande emozione per i ragazzi e di grande conquista sul piano sociale per quanti hanno partecipato a questa giornata e hanno condiviso il valore importante della solidarietà.