3 motivi per cui il tuo ristorante deve esistere anche sul web

Forse sei un investitore che si affaccia al mondo del food&beverage (che, diciamocelo, è meraviglioso!) e che vuole mettere su un’attività vincente che sbanchi la concorrenza e che, nel giro di qualche anno, diventi un nuovo punto di riferimento nel settore.

O magari sei un ristoratore con anni di esperienza alle spalle che si ritrova a dover fare i conti con un netto calo di clientela, apparentemente inspiegabile, e che rischia di mettere in ginocchio la sua azienda e i suoi dipendenti.

Probabilmente, invece, sei un piccolo imprenditore e hai finalmente deciso di realizzare il tuo sogno aprendo il ristorante dei tuoi desideri, quel progetto in particolare che avevi in mente da anni e che non hai mai avuto l’opportunità di concretizzare.

Bene, in ciascuno di questi casi, e in tanti altri, eccoti alle prese con la comunicazione online e il web marketing; eh sì, prima o poi doveva succederti!

Lo avrai già sentito dire, ma te lo dico anche io: non essere online, oggi come oggi, equivale a non esserci. Se un tuo cliente non trova il tuo indirizzo su Google, non legge le recensioni del tuo locale su TripAdvisor, non vede gli scatti dei tuoi piatti su Instagram e non scopre di te da Facebook, rasségnati: per lui, tu non esisti. A meno che, per scelta di comunicazione interna, tu abbia deciso di non essere online, devi sapere che esserci è essenziale.

Le potenzialità della rete e dei canali social aumentano di anno in anno, di aggiornamento in aggiornamento, e se vuoi stare al passo dei tuoi clienti, devi anche stare al passo del web.

La promozione online è un processo lungo e articolato che richiede competenze e attenzione, e che non devi sottovalutare. Non pretendere tutto e subito: il web non è troppo distante dalla vita reale, dove per ottenere dei risultati è necessario impegnarsi e sapersi ingegnare in modo originale ed efficace.

Pensa a te stesso/a come un contadino dedito al suo orto: di cosa hai bisogno? Di luce, di acqua, di un buon terreno, sicuramente. E poi? Di una vanga, di una zappa e un rastrello, delle tue mani; ma soprattutto di tanta dedizione, pazienza e un pizzico di positività.

In modo similare, anche fare attività di digital marketing per il proprio business ristorativo ha a che fare con la pazienza, le mani che lavorano, gli strumenti che scavano a fondo e preparano il terreno.

Una volta chiaro in mente chi sei e cosa vuoi essere con la tua attività, devi pianificare una strategia che ti instradi verso i tuoi obiettivi di business, trovare gli strumenti giusti su misura per te e, ovviamente, destinare un budget a tutte queste attività che faranno a pieno titolo parte del tuo piano marketing.

Ma perché fare questo sforzo – economico e aziendale – e decidere di crearti un tuo spazio vitale all’interno del mondo virtuale? Perché proprio la tua azienda, deve essere presente online? A quale scopo e vantaggio? Potrei scriverti tante – troppe – righe, ma preferisco darti tre spunti generali che possano incuriosirti e avvicinarti a questo mondo, così stimolante e sfidante.

 

1.  Per raccontare la tua storia

Non pensare che i tuoi canali social o il tuo sito debbano innanzitutto vendere qualcosa. Devono semmai, raccontare qualcosa. Raccontare della tua azienda e dei valori sui quali è costruita; raccontare in che modo ti differenzi dai tuoi competitors e cosa ti rende più speciale di altri posti. Una buona strategia di storytelling ti aiuterà a non creare contenuti puramente commerciali (verso i quali ormai tutti gli utenti, compresi noi stessi, hanno sviluppato una notevole diffidenza e forte scetticismo) ma a creare una narrazione intorno al tuo brand, che coinvolga gli utenti e li renda partecipi della storia che stai raccontando, che stai vivendo.

Questo racconto si dovrà articolare intorno ai valori della tua azienda, riuscendo a comunicarli in maniera originale e quanto più attrattiva. Obiettivo? Aumentare la brand awareness e la riconoscibilità del tuo brand creando un’immagine coerente e d’impatto da comunicare nelle diverse piattaforme che utilizzerai per promuovere la tua azienda. La tua azienda avrà una sua identità e la sua storia verrà raccontata attraverso elementi e contenuti che siano fedeli a quella identità. Un esempio? Il tone of voice con cui parlerai al tuo pubblico. Sarà istituzionale o amichevole? Freddo e distaccato o caldo e coinvolgente? Utilizzerai forestierismi ed espressioni del linguaggio pop, o sceglierai un lessico quanto più pulito e neutrale possibile? Stesso discorso per il visual: le tue foto ritrarranno una bianca tavola imbandita con una perfetta e intonsa aragosta servita su un vassoio elegante, o le braccia di una persona, con i polsini della camicia arrotolati e il tovagliolo come un bavaglio, intenta a mangiare quella stessa aragosta con le mani? Nulla deve essere lasciato al caso e ogni dettaglio deve essere studiato. Per questo sarà fondamentale per la tua azienda e per chi dovrà in futuro gestirne la comunicazione, elaborare e redigere un documento preventivo, che sia strategico e operativo, con tutte le linee guida di quella che sarà la tua brand communication.

2. Per ascoltare e dialogare con i tuoi clienti

Stare online e raccontare la tua storia ti esporrà ovviamente ai commenti e alle interazioni degli utenti. Molti di loro saranno già tuoi clienti, altri no. È fondamentale che tu riesca a instaurare un dialogo con queste persone (ricordati che non sono nickname o numeri, ma persone). Ascolta cosa hanno da dire sul tuo ristorante, mostrati interessato ai loro commenti costruttivi e interagisci con loro, esattamente come faresti se fossero fisicamente davanti a te. Capiterà che qualche utente si possa lamentare di qualcosa, reale o no che sia: il conto troppo alto, il cameriere scontroso, un piatto troppo sapido. Cerca di capire cosa può essere successo e intervieni in meno tempo possibile alla gestione della crisi. Rispondendo sempre con cordialità e puntualità ne guadagnerai in 3 modi:

  • Monitorando il sentiment intorno al tuo ristorante e avendo quindi a disposizione uno strumento in più per, eventualmente, prefissarti delle migliorie
  • Aumentando la tua brand awareness e permettendo agli utenti di riconoscerti sempre più come marchio di valore
  • Limitando un dannoso passaparola virtuale. Non crearti la fama di ristoratore sgarbato o presuntuoso: una cattiva recensione con una tua pessima risposta potrebbe espandere a macchia d’olio una tua negativa reputazione.

3. Per raggiungere nuovi clienti

Stiamo, ovviamente, parlando di marketing: tu, in quanto brand, non solo rispondi a un’esigenza ma lavori anche affinché ne nascano di nuove nel tuo interlocutore. E, possibilmente, nuove esigenze a cui nessuno, meglio o più di te, potrebbe rispondere. Ricordati però che non stai vendendo un singolo prodotto (un piatto di pasta, un calice di vino, un dessert) ma stai vendendo un’esperienza. Il cliente verrà al tuo ristorante non soltanto per quello che gli proponi ma anche per come lo fai, per come gli permetterai di sentirsi dentro al tuo locale, per il valore del tuo lavoro che riuscirai a trasmettergli. Tutto questo non può e non deve conoscerlo solamente il tuo cliente diretto, chi ti ha già visitato almeno una volta. Devi riuscire a farlo sapere a quante più persone possibili, all’interno del tuo target di riferimento.

Uno strumento imprescindibile che amplifichi il valore del tuo lavoro e lo trasmetta a una platea sempre più ampia è l’advertising.

Come dicevamo, le potenzialità del web – e dei social – sono cresciute esponenzialmente nel giro di pochissimo tempo. In ottica di raggiungimento di potenziali clienti, il web marketing è diventata l’arma principale per ogni business. Con un investimento economico ottimizzato per target e piattaforme, riesci a raggiungere moltissime persone potenzialmente interessate alla tua azienda. Attraile con dei contenuti creativi realizzati ad hoc, portale sui tuoi canali, conducile alla scoperta del tuo brand, coinvolgile nella tua storia e realizza un percorso di fidelizzazione in cui la vendita sia il punto cruciale, ma non esclusivo. Sarà tuo interesse mantenere caldo il rapporto con quel nuovo visitatore nella speranza che torni e che, soprattutto, parli bene di te con altri. Il passaparola ha sempre avuto un forte potere persuasivo all’interno di una comunità; dentro il web l’eco è ancora maggiore.

In conclusione, quello del web è un mondo tanto stimolante quanto complesso, per questo è bene approcciarvisi con la dovuta conoscenza e preparazione.  E se con questi tre punti ti abbiamo un po’ incuriosito e appassionato, continua a seguirci per saperne sempre di più!

 

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