Caffetteria Massimo è un bar di quartiere che serve sfizi dolci e salati da prendere al volo o da gustare con tutta la calma che ci vuole nell’area relax dedicata al coworking: dalle delizie sfornate dalla bakery, ai pizzotti cotti a legna, i pan tasca di grano duro, i quadrotti pugliesi e i ‘massimini’, panini in formato mignon farciti di carne, pesce o verdure. E poi Caffetteria Massimo è anche un delizioso bistrot con cucina per piatti espressi, dove assaggiare la Burratina in foglia con le alici del Mar Cantabrico, i burger, le bowl e le zuppe del giorno. Menzione speciale, infine, per i dolci fatti in casa e una collezione di squisiti dessert al bicchiere.
Al primo piano invece c’è il ristorante Livia, omaggio a Livia Drusilla, l’imperatrice moglie di Augusto. Qui si nota da subito la cura dei dettagli si fa più evidente, dalla mise en place alle tecniche di cottura: tra gli antipasti si incontra il baccalà mantecato con una crema di pizzaiola fresca, tra i primi è difficile resistere alle fettuccine fatte in casa con ragù bianco d’agnello tagliato al coltello e carciofi, mentre nella lista dei secondi spicca il polpo rosticciato con pappa al pomodoro e stracciata.